ORESTE
di Euripide
Adattamento e regia di Alessandro Machìa
Attori:
Oreste/Marco Imparato
Elettra/Alessandra Fallucchi
Pilade-Apollo/Giulio Forges Davanzati
Menelao/Gaetano Aronica
Tindaro/Orso Maria Guerrini
Elena/Silvia Degrandi
Ermione/Alessia Ferrero
Messaggero/Frigio Tommaso Garrè
Coro/ Valeria Cimaglia
Luci: Giuseppe Filipponio
Scene e costumi: Antonia Petrocelli
Suono: Giorgio Bertinelli
Assistente alla regia: Tommaso Garré
Ufficio stampa: Maya Amenduni
Produzione Làros di Gino Caudai e Compagnia Zerkalo
DEBUTTO ASSOLUTO
Rappresentato per la prima volta nel 408 a.C. in un’Atene logorata dalla guerra e ormai vicina alla sconfitta definitiva, l’Oreste di Euripide è la libera e corrosiva rilettura di uno dei miti più rappresentati nel teatro tragico. Oreste, braccato dalle Erinni e preda dei rimorsi per il matricidio commesso, viene condannato a morte dall’assemblea degli Argivi. Abbandonato al suo destino dal dio Apollo, che l’aveva spinto al delitto, e dal pavido zio Menelao, che ritorna vanesio e trionfatore fingendosi estraneo a ogni responsabilità; perseguitato dalle Erinni e in preda al deliquio, in uno stato di profonda prostrazione psichica, Oreste medita una sanguinaria vendetta su Elena e Menelao – questa sì totalmente libera e pienamente cosciente. Un piano che non porterà a termine per il bizzarro ed estremo intervento di Apollo, che imporrà la tregua tra il giovane matricida e Menelao, divinizzando Elena. Vicenda cupa e angosciosa dal finale solo apparentemente lieto, questa tragedia è una delle più riuscite prove drammaturgiche di Euripide. Qui, ancor più che nell’Ifigenia in Aulide, emerge in maniera potente la convenzionalità del deus ex machina euripideo, l’insufficienza degli dèi olimpici e la solitudine dell’uomo, abbandonato alle sue scelte e alla sua coscienza.
Biglietto posto numerato: € 20
In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno presso il Teatro dei Marsi di Avezzano (AQ)